Jaron Lanier è pioniere della realtà virtuale, noto per i suoi contributi sia come informatico che come teorico culturale.
Nato il 3 maggio 1960 a New York City, Lanier ha mostrato fin da giovane una straordinaria inclinazione per la musica e la tecnologia. Dopo aver studiato alla New Mexico State University, ha lavorato in numerosi ambiti della tecnologia informatica e della ricerca.
Negli anni ’80, Lanier ha fondato la VPL Research, la prima azienda a vendere guanti e visori per la realtà virtuale. È riconosciuto per aver coniato il termine “realtà virtuale” e per i suoi sviluppi nel campo dell’interazione uomo-computer.
La sua visione del potenziale della realtà virtuale come nuovo mezzo di espressione umana ha avuto un impatto duraturo sulla tecnologia e sulla cultura.
Oltre alla sua carriera tecnica, Lanier è un autore prolifico e un critico della tecnologia moderna. I suoi libri, tra cui “You Are Not a Gadget” (2010) e “Who Owns the Future?” (2013), esplorano le implicazioni sociali e economiche della digitalizzazione e del potere delle grandi piattaforme tecnologiche. Lanier critica l’uso indiscriminato dei dati personali e gli effetti negativi delle reti sociali sulla società.
Come musicista, Lanier è anche noto per il suo talento nel suonare strumenti rari e antichi. Ha registrato musica e collaborato con vari artisti, sottolineando il suo approccio multidisciplinare alla tecnologia e alla cultura.
Attualmente collabora con Microsoft Research, dove continua a esplorare le intersezioni tra tecnologia, etica e umanità. Il suo lavoro e le sue idee continuano a influenzare sia il mondo accademico che l’industria tecnologica, facendone una figura centrale nel dibattito contemporaneo sulla tecnologia e la società.
Per ulteriori informazioni su Jaron Lanier e le sue opere, puoi visitare la sua pagina su Wikipedia.
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Jaron Lanier “Come immaginare l’I.A.”
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